Il belga sta cominciando finalmente a dare segnali positivi. E sabato vuole dimostrare che l’affare lo ha fatto il Torino
Cyril Ngonge è approdato al Torino dal Napoli dopo una lunga e tortuosa trattativa, conclusasi il 24 luglio con un prestito oneroso a 1 milione con diritto di riscatto fissato a 16 milioni. L’arrivo dell’attaccante ha destato molta curiositĂ in virtĂą del suo passato con Baroni, allora allenatore dell’Hellas Verona, capace di permettere al belga di fare il suo definitivo salto di qualitĂ nella massima serie, durante la prima parte della stagione ’23/’24.
Ngonge, col Napoli poco spazio
Ngonge, quell’anno, ha concluso il girone d’andata con 6 gol e 2 assist in 19 partite giocate, prima di passare al Napoli nella sessione di mercato invernale. Al Napoli ha poi concluso la stagione con 1 gol in 13 presenze e la stagione successiva ha trovato pochissimo spazio con Antonio Conte. E ora il belga si troverĂ a sfidare proprio la sua vecchia squadra.
Naturale che l’attaccante provi una sorta di senso di rivalsa, che abbia voglia di dimostrare che avrebbe avuto tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio maggiore anche nella formazione partenopeo. E questo desiderio di rivalsa ha tutta l’intenzione di sfruttarlo Baroni che, dopo il 3-3 di Roma contro la Lazio, vorrebbe un altro risultato positivo, stavolta contro il Napoli.
Ora Ngonge cerca la continuitĂ
In questo inizio di stagione, invece, Ngonge è sempre partito nell’undici titolare scelto da Baroni, fatta accezione della partita persa 3-0 contro l’Atalanta. Il tecnico granata nutre grande fiducia in lui e nelle ultime giornate il talento belga sta finalmente dimostrando il suo valore dopo il primo gol in maglia granata, messo a segno nella sfida persa in trasferta contro il Parma.
Fino a questo momento, in granata, a Ngonge è mancata un po’ di continuitĂ : ha alternato giocate di pregevole fattura, come il gran gol segnato contro il Parma, a momenti di precario equilibrio ed errori grossolani, come l’occasione divorata contro la Lazio e altre sbavature di natura tecnica. Rimane comunque il giocatore piĂą talentuoso e che ha maggiore spunto offensivo. Sabato il numero 26 granata sfiderĂ il suo passato e, come detto, il Torino ha bisogno della migliore versione del talento belga.

mah spero che faccia bene ma mi aspetto molto di piĂą,forza Cyril SFT
passi la vita a sperare colione cariota
🤣🤣🤣🤣